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LA MISURA DEL TEMPO E LE ONDE GRAVITAZIONALI

Cari Algaioli,

 

Vi avevamo preannunciato un evento straordinario per questo mese.

Ora possiamo confermare per sabato 19 marzo, alle ore 11,15, nell’aula magna del nostro Liceo, la presenza dell’eminente scienziato sandonatese, ex allievo del Galilei e nostro socio: il prof. Francesco Marin.

Gli abbiamo chiesto un intervento che fosse alla portata degli allievi delle ultime classi del liceo e quindi fuori dall’argomento scientifico del giorno (le onde gravitazionali), sulle quali attualmente coordina un progetto di ricerca per conto dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. E’ stato scelto di trattare il problema della MISURA DEL TEMPO. Il tema è decisamente allettante da un punto di vista scientifico, perché ha a che fare con un cardine della fisica: il secondo principio della termodinamica; ma merita interesse anche da un punto di vista esistenziale, perché è a tutti evidente che il nostro vivere quotidiano è scandito irreparabilmente dal tempo. Se dunque il tempo è la grandezza fisica che pervade il nostro essere vivi, tale grandezza va conosciuta e misurata. Lasciamo al prof. Marin il compito di raccontarci come si fa.

INOLTRE 

su insistenza di molti soci, abbiamo chiesto al nostro scienziato, di implementare l’oggetto della sua lezione sulla “misura del tempo”, trattando anche, nello specifico, le onde gravitazionali, attuale oggetto del suo lavoro di ricerca per conto dell’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Come sappiamo, dopo anni di infruttuose e insistite ricerche da parte della comunità scientifica, finalmente la loro esistenza, prevista teoricamente, è stata direttamente rilevata da un recente esperimento internazionale. La conseguenza è che ormai le onde gravitazionali non si nascondono più: le può ormai incontrare chiunque, non solo sulle riviste scientifiche, ma anche sui quotidiani e perfino sui settimanali di gossip. Questo interesse forzato verso un argomento scientifico produce, come è noto, una sua banalizzazione e molti fraintendimenti che vanno nella direzione di quella pseudocultura superficiale, che mal si concilia con il rigore dei nostri studi liceali.

Al prof. Marin il compito di mettere alcuni punti fermi sulla questione.

 

Nell’attesa, come semplice preparazione alla lezione, ecco un link, dove potrete trovare, in modo apparentemente giocoso, le informazioni necessarie, anche se non sufficienti a penetrare il problema, ma certamente utili a una proficua comprensione del suo dotto intervento.

http://www.phdcomics.com/comics.php?f=1853#italian

Vi attendo numerosi sabato 19 marzo, alle ore 11,00, presso l’aula magna del Liceo Galilei,

Buona settimana.

Mauro Gressini.

 

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Il prof Marin è molto noto a San Dona’, dove risiedono ancora i suoi genitori, anche se ora, per motivi di lavoro, vive, con la famiglia, a San Cassiano in val di Pesa, nella zona del Chianti classico. E’ una persona di una cultura vastissima anche in campo non specificamente scientifico, un piacevole conversatore e, in primis, un buongustaio e un buon conoscitore di vini, come del resto si conviene a tutti i nostri bravi ex allievi.

Riportiamo qui sotto il suo curriculum, preso dal sito “Scienza in rete”:  

Francesco Marin                                  

Francesco Marin è nato nel 1966 a San Donà di Piave, dove ha frequentato il liceo scientifico Galilei. Ha ottenuto la laurea in fisica nel 1990 dall’Università di Pisa, e nel 1994 il diploma di perfezionamento in fisica della Scuola Normale Superiore. Il suo lavoro di ricerca si è svolto presso il Laboratorio Kastler-Brossel di Parigi, il Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non-Lineare (LENS) di Firenze, l’Istituto Nazionale di Ottica (INO). Dal 1998 al 2002 è stato ricercatore presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Firenze, dove copre il ruolo di professore associato dal 2002 ed è attualmente titolare dei corsi di fisica della materia e di ottica quantistica. Gli argomenti di cui si è occupato riguardano la spettroscopia atomica e molecolare, la fisica dei laser, la fisica dei fenomeni non-lineari e stocastici, l’ottica quantistica, la ricerca sperimentale di onde gravitazionali. E’ associato al LENS, all’INO e all’INFN, per cui è attualmente responsabile dell’esperimento HUMOR. E’ autore di circa 80 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.

Per i più curiosi ed interessati, diamo di seguito il link per un articolo riguardante il progetto di ricerca Humor:

http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/auriga-record-che-avvicina-alla-nuova-fisica

Vi aspettiamo numerosi, un saluto

Mauro Gressini

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