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Cari Algaioli,

 

  non abbiamo mai dubitato della bravura e delle capacità organizzative del dottor Furlan, già abbondantemente saggiate in occasione della sua conferenza al Liceo dello scorso ottobre: eravamo dunque certi di trovare un’accoglienza memorabile. Le sue conoscenze e la sua capacità di rendere accessibili anche ai non addetti ai lavori questioni che spaziano dalla genetica, alla storia e alla gestione dell’ambiente ci hanno comunque inevitabilmente sorpreso; la passione che mette nel suo lavoro di divulgazione è talmente evidente, che riesce a coinvolgere tutti. Dopo una trattazione nella sala conferenze dell’Azienda, ci ha accompagnato in una lunga passeggiata attraverso le varie coltivazioni, soffermandosi a spiegare in che cosa consista la sperimentazione agraria che si sta attuando. Ci ha poi condotto anche allo stagno di acqua dolce, creato in assenza di affluenti, ma utilizzando solo l’acqua piovana, con i cormorani che risiedono sulle rive, descrivendoci in modo rigoroso gli impianti che ne garantiscono l’esistenza. Dopo quasi tre ore, rientrati in azienda comodamente seduti su un carro agricolo, opportunamente trasformato in trasporto persone, abbiamo tradizionalmente brindato in Azienda alle fortune dell’Alga; ma abbiamo volentieri esteso il brindisi a Veneto Agricoltura, ente capace, sotto la guida del dottor Furlan, oltre che di trarre profitto dai nuovi metodi colturali, di mantenere un ambiente gradevole per piante e animali che popolano il sito di Vallevecchia, e soprattutto per l’uomo, che ne può godere le bellezze paesaggistiche e ambientali. Un valido motivo per renderci orgogliosi di vivere in Veneto. Una inevitabile sosta alla trattoria Mazarack, per un piatto di polenta e pesce ha concluso lo splendido pomeriggio, allietato da un cielo terso, un bel sole e una gradevole brezza: cose mai viste in tutto questo strano mese di maggio.

 

Buone vacanze a tutti; ci risentiamo a settembre.

 

Mauro Gressini.

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