A.L.G.A.
Amici del Liceo Galilei - San Donà di Piave

Intervista al Presidente dell'Associazione A.L.Ga.
D.:-- Prof. Gressini, un’altra associazione di reduci, di Laudatores temporis acti: ce n’era bisogno?
R.:-- Ho sempre avuto la convinzione che il tempo trascorso compiendo cose utili alla propria formazione o alla propria professione meriti di essere ricordato e condiviso, purchè lo scopo non sia solamente contemplativo, ma serva a migliorare il presente e a fornire suggerimenti per il futuro.Secondo questo spirito, circa un anno fa abbiamo fondato un’associazione di ex allievi, che abbiamo chiamato A.L.Ga. (Amici del Liceo Galilei). Abbiamo voluto che fosse aperta non solo ai diplomati del nostro liceo, ma anche a tutti coloro che per professione o per volontaria disponibilità, abbiano condiviso un periodo della propria vita con le attività del Liceo Galilei.
D.:--In quali termini ritiene che le singole esperienze possano essere utili, come Lei dice, a migliorare il presente e a fornire suggerimenti per il futuro?
R.:-- Nei miei ricordi di studente e, soprattutto, nella mia lunga carriera di insegnante, ho potuto costatare che la principale preoccupazione per i maturandi sia quella di non sbagliare l’ambito nel quale scegliere la prosecuzione degli studi. Il problema, che un tempo poteva essere solo di elezione, scartando magari gli argomenti che meno avevano incontrato il proprio gradimento, diventa oggi più complesso: la disponibilità a sostenere un ulteriore quinquennio di studi universitari non sempre garantisce allo studente un impiego adeguato all’impegno profuso. L’evidenza del problema è sotto gli occhi di tutti, tanto che tutte le università da tempo organizzano giornate di orientamento, finalizzate alla scelta della facoltà universitaria; sono iniziative certamente meritevoli, ma che lasciano il sospetto di essere anche interessate: non si chiede all’oste se il suo vino è buono. Di chi fidarsi allora? Abbiamo pensato che possano tornare utili i consigli di ex allievi, ora studenti universitari, o neo laureati o professionisti in carriera, che mettano l’esperienza personale a disposizione delle domande e dei dubbi degli studenti degli ultimi anni di corso del Liceo Galilei.
D.:-- Certamente una iniziativa meritevole; come pensate di attuarla?
R.:-- Per prima cosa, pensiamo di pubblicare sul sito un elenco di soci dell’A.L.Ga., disponibili a offrire la propria esperienza e i propri consigli agli studenti che, per chiarirsi le idee, vogliano contattare via mail il sito dell’Associazione. Crediamo che le risposte ottenute possano essere considerate come dei consigli fraterni (o paterni) forniti da chi quei momenti di incertezza li ha già vissuti. Credo inoltre che rispondere alle richieste degli attuali studenti possa essere per gli ex allievi un motivo di non trascurabile gratificazione interiore.Inoltre, pensiamo di invitare gli ex allievi che hanno avuto successo in qualche attività scientifica, umanistica o artistica a raccontare la storia della loro esperienze in conferenze rivolte agli allievi in corso al Liceo Galilei, a testimonianza della bontà degli insegnamenti che il nostro Liceo ha fornito e tuttora fornisce.
D.:-- Dunque una seria e operosa associazione, finalizzata unicamente al sostegno allo studio?
R.:-- Questa è certamente la nostra intenzione costituente. Mi pare ovvio, però, che non debbano mancare le occasioni per incontrarsi e conoscersi (abbiamo soci di tre generazioni), magari davanti a un buon bicchiere, per riandare con la memoria ai tempi nei quali nelle nostre menti c’era spazio anche per la spensieratezza e il divertimento. A tal proposito, abbiamo indetto per domenica 11 maggio 2014 il secondo raduno universale degli ex allievi del Liceo Galilei. Il programma sarà tra poco visibile su questo sito.